Stai per intraprendere un’impresa e sei incaricato della revisione dei veicoli?
E’ necessario procurarti l’autorizzazione, tuttavia devi anche soddisfare determinate caratteristiche per ottenere il certificato di idoneità finanziaria per i centri di revisione auto.
La nostra azienda si dedica alla consegna tempestiva della Certificazione di solidità economica agli uffici di revisione in tutta la penisola, incluse le isole.
La somma della certificazione è uguale a € 154.937,00.
La dimostrazione della solvibilità dovrà essere:
- Non minore a 51.645,70 Euro se posseduta da un’impresa che fornisce la copertura di una di tali attività.
- Non minore a 87.797,70 Euro se posseduta da un’impresa che fornisce la copertura di due di tali attività.
- Non minore a 118.785,00 Euro se posseduta da un’impresa che fornisce la copertura di tre di tali attività.
Se desideri avviare una revisione di auto e moto devi richiedere l’autorizzazione dall’ente governativo di Motorizzazione dimostrando di possedere un’adeguata liquidità in base al D.M. 6 aprile 1995, n°170. Ci sono alcuni requisiti che la tua azienda dovrà soddisfare per ottenere il consenso necessario ad operare in questo settore.
L’Attestazione Capacità Finanziaria centro revisione viene consegnata in applicazione degli articoli 80, punto 8 del Nuovo Codice della Strada e 239, paragrafo 2, lettera b), del Regolamento di Attuazione, Codice della strada del D.lgs 285/92, per il quale è richiesto un attestato di capacità economica secondo l’art. 239 comma 2 lettera b del DPR 495.
Secondo alcune stime riportate dal periodico “L’Osservatorio Revisioni”– DEKRA (unico sistema italiano di officine di revisione veicoli in franchising) i centri di controllo nel nostro paese, già nel 2009, sarebbero circa 6.000. Di frequente, infatti, sono le officine di riparazione che optano per variare il loro catalogo diventando anche dei centri autorizzati per le revisioni dei veicoli a motore.
Affermavamo poco fa che perché un’azienda possa ottenere la licenza da parte degli enti locali e, di conseguenza, aprire una stazione di controllo dei veicoli a motore, come previsto dall’articolo 80 del D.lgs. 285/92-Codice della Strada, deve possedere alcune qualità tra cui la certificazione della capacità finanziaria dei centri di revisione.
In ultima analisi, si deve dimostrare di possedere una stabilità economica mediante una dichiarazione di affidabilità finanziaria, ossia una garanzia bancaria o assicurativa con un capitale sociale non inferiore a €2.582.284,40 e un importo pari a €154.937,00, salvo variazioni se si decide di unire le forze in una consorzio.
Quali sono i documenti necessari per ottenere l’Attestazione di capacità finanziaria centro revisione auto?
- Carta di identità e ultima dichiarazione dei redditi del titolare.
- Visura camerale non più vecchia di 3 mesi.
Nel caso si trattasse di una società di capitali (Srl, Srls o Spa):
- Carta di identità e ultima dichiarazione dei redditi dell’Amministratore e dei soci
- Visura camerale non più vecchia di 3 mesi.
- Ultimo bilancio depositato
(Prima di spedire i documenti è indispensabile controllare l’avviso sulla Privacy ed esprimere l’accordo per l’utilizzo dei propri dati personali.)
L’accertamento di solvibilità finanziaria da parte di un centro di controllo è un documento che deve essere sottoposto ai servizi provinciali della Motorizzazione, al fine di determinare se l’impresa in questione possieda tutti i requisiti necessari per la concessione dell’autorizzazione.
Questa attestazione ha una validità di 365 giorni, dopo i quali non sarà più presa in considerazione e il proprietario dell’azienda dovrà provvedere al rinnovo.
Esaminiamo gli altri criteri che l’azienda deve soddisfare per ottenere l’autorizzazione e istituire un centro di revisione veicoli:
- Il futuro centro revisioni dovrà avere una superficie minima di 120 mq.
- Larghezza lato ingresso non al di sotto di 6 mt.
- Larghezza ingresso 2,50 mt.
- Altezza ingresso 3,50 mt.
Un criterio basilare per l’azienda è la registrazione presso la camera di commercio nei quattro rami di attività: gommista, elettrauto, meccanico e carrozziere.
È necessario, inoltre, verificare che, in caso di consorzio, ciascuna società sia iscritta al registro delle imprese in almeno una delle quattro categorie citate e che, associandosi, le abbiano tutte.
In tutti i centri di revisione è prevista una persona responsabile tecnica, che può essere anche qualcun altro rispetto al proprietario della società. Questa figura deve essere sempre presente e deve aver ottenuto un diploma di perito industriale, di geometra o di maturità scientifica o una laurea in ingegneria.
I documenti da presentare all’ufficio provinciale della Motorizzazione:
- Atto costitutivo e statuto della società.
- Planimetria in scala dei locali.
- Fotocopia firmata della carta di identità.
- Attestazione di capacità finanziaria.
- Autocertificazione in carta semplice dei carichi pendenti del responsabile tecnico e del titolare
- Il responsabile tecnico dovrà a presentare un certificato medico rilasciato dall’A.S.L. che provi le sue condizioni di buona salute al fine di poter esercitare la professione.
- Copia di diploma di laurea o dl diploma di istruzione secondaria di secondo grado del responsabile tecnico.
- Dichiarazione del titolare dell’azienda che attesti la presenza continuata e de esclusiva del responsabile tecnico all’interno dell’impresa.
- Certificazione di idoneità ambientale per garantire l’igiene e la sicurezza sul lavoro.
- Certificazione di prevenzione incendi o in alternativa una dichiarazione qualora nei locali del centro revisioni non siano parcheggiati più di nove veicoli contemporaneamente.
- Elenco attrezzature.
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